Appunti di italiano

Segni di interpunzione (punteggiatura)

  • punto . (punto fermo, maggiore, stabile, finale o periodo)
    • utilizzato come pausa forte al termine di una frase
    • al termine di un’abbreviazione (dott.)
      nota: se una frase termina con un’abbreviazione si utilizza un solo punto
    • al centro di parole contratte (dott.ssa)
  • virgola ,
    • utilizzata come pausa breve
    • utilizzata per separare gli elementi di un elenco
    • utilizzata per delimitare gli incisi
    • utilizzata per delimitare un vocativo
    • utilizzata per delimitare un’apposizione
    • utilizzata per separare frasi coordinate e subordinate da quella principale
  • punto e virgola ; (punto acuto, punto coma)
    • utilizzato come pausa intermedia tra virgola e punto
    • utilizzato per separare frasi coordinate complesse, ma correlate tra loro
  • due punti : (punto addoppiato, doppio, piccolo)
    • utilizzati per introdurre una frase che chiarirà quanto la precede
    • utilizzati per introdurre un discorso diretto
    • utilizzati per introdurre un elenco
  • punto esclamativo !
    • utilizzato dopo le interiezioni
    • utilizzato alla fine di frasi per esprimere meraviglia o sorpresa
  • punto interrogativo ? (punto domandativo)
    • utilizzati per formulare una domanda
  • puntini di sospensione … (punti sospensivi)
    nota: sono sempre e solo tre
    • utilizzati per indicare la sospensione del discorso
    • utilizzati tra parentesi quadre per rappresentare un’omissione quando si riportano testi o parole pronunciate
  • asterisco *
    • utilizzato per indicare un’omissione
      nota: in questo caso sono sempre e solo tre
    • utilizzato per indicare un errore ortografico
  • virgolette caporali « » (basse, sergenti)
    • utilizzate per delimitare un discorso diretto o una citazione
  • virgolette dritte “…” (alte)
    • utilizzate per delimitare un discorso diretto o una citazione
    • utilizzate per indicare ironia nell’utilizzo di una parola: “tra virgolette”
  • virgolette inglesi “…”
  • virgolette semplici ‘…’
  • barra obliqua / (sbarretta) (slash)
    • utilizzata per indicare un’alternativa tra due o più elementi
    • utilizzata nelle date al posto del trattino
  • parentesi tonde ( )
    • utilizzate per segnare un inciso
  • parentesi quadre [ ]
    • utilizzate per segnare un inciso all’interno delle parentesi tonde
    • utilizzate racchiudendo i puntini di sospensione per rappresentare un’omissione quando si riportano testi o parole pronunciate
  • lineetta — (trattino lungo) (lineetta emme, da confermare)
    • viene utilizzata al posto delle virgolette, a cui può essere sostituita per delimitare i discorsi pronunciati mentalmente (o viceversa)
    • viene usata al posto della virgola per segnare in modo marcato un inciso
    • viene usata al posto delle parentesi tonde per segnare in modo marcato il contenuto
    • viene utilizzata dopo un punto per staccare in modo netto un inciso
  • lineetta enne –
    • ha la dimensione di una N in larghezza
    • viene comunemente usata per indicare intervalli chiusi di valori
  • trattino – (stanghetta)
    • viene utilizzato per sillabare le parole in generale e in fine riga (in questo caso può essere usato anche il doppio trattino)
    • viene utilizzato per le parole composte, dove in molti casi potrebbe essere omesso
    • viene ancora utilizzato nelle parole con prefissi ex ed extra, dove potrebbe essere omesso, e nelle parole con prefissi ri, pre e post
    • viene utilizzato per unire due o più sostantivi/nomi propri/aggettivi in relazione tra loro come nelle tratte di un percorso, o due o più numeri come per una coppia di anni, in questo caso non vi sono spazi prima e dopo; oppure per unire due o più gruppi di nomi o numeri e in questo caso vi è uno spazio prima e dopo

Nei dizionari si usano anche le lineette verticali || per creare uno stacco marcato tra argomenti diversi.

Segni grafici

Elenco dei segni grafici più comuni e utili.

  • accento (segnaccento)
    • accenti tonici
      • accento acuto ´
      • accento grave `
    • accento circonflesso ^
  • apostrofo ’
    nota: per economia nelle tastiere delle macchine per scrivere e dei computer è di solito presente l’apostrofo dattilografico o diritto al posto dell’apostrofo tipografico o curvo. In Unicode esso è denominato apostrophe e ha il codice U+0027, mentre l’apostrofo curvo è denominato right single quotation mark (virgoletta semplice chiusa) e ha il codice U+2019
    • utilizzato per indicare l’elisione di vocale finale
    • utilizzato per indicare la contrazione dei millesimi come in ‘900
    • utilizzato per le aferesi, soprattutto negli accorciamenti degli anni delle date come in ’69
    • utilizzato per indicare la riduzione di un dittongo negli imperativi da’, fa’, sta’, va’
    • utilizzato per indicare il troncamento di un’intera sillaba che lascia terminare la parola con una vocale, come in po’
    • non viene utilizzato quando la caduta di una vocale finale costituisce troncamento (può esserci sia davanti a vocale che davanti a consonante) e non elisione (può esserci solo sia davanti a vocale)
  • barra rovesciata \ (inversa, retroversa, controbarra) (backslash)
    • utilizzata in informatica come
      • separatore di directory nei percorsi dei file in Windows
      • carattere di escape per cambiare il comportamento del carattere che la segue, subito dopo senza spazi a dividerli, sia per inserire comandi come una tabulazione (di solito: \t) o un a capo (di solito: \n) sia per inserire caratteri speciali, come le virgolette, che altrimenti svolgerebbero altre funzioni all’interno del codice
  • barra verticale | ‖ ¦
    • utilizzata soprattutto in informatica con vari scopi a seconda del contesto (sia nei comandi che nella manualistica)
  • cancelletto #
    • utilizzato al posto della parola numero
    • utilizzato in informatica con vari scopi
    • utilizzato nei social network per creare dei tag
    • utilizzato negli Stati Uniti per indicare un numero ordinale, esempio: #1 vuol dire al primo posto
  • chiocciola o a commerciale (at) @
    nota: in un approfondimento dell’Accademia della Crusca viene segnalato che è stata introdotta nella tastiera delle macchine da scrivere anglosassoni per ricoprire il significato di “al prezzo di”
    • utilizzata al giorno d’oggi per comporre un indirizzo di posta elettronica
    • utilizzata al giorno d’oggi per indicare il nome utente nei social network
    • utilizzata nei paesi anglosassoni per indicare “presso” (at)
    • utilizzata in passato in diversi ambiti commerciali per indicare unità, date, prezzi, cambi,…
    • utilizzata in ambiti sportivi per indicare dove si svolgerà una partita
    • utilizzata in elettronica per indicare a quali condizioni è stata svolta una misurazione o si raggiunge un certo risultato
  • copyright © ℗
  • e commerciale (et) &
    • utilizzata nelle ragioni sociali (anglosassoni)
    • utilizzata in informatica nei linguaggi di programmazione o di marcatura
  • grado °
  • indicatore ordinale º ª
  • losanga ◊
  • marchio ™ ℠ ®
  • numero №
  • obelisco † ‡
    • utilizzato per indicare la data di morte di una persona, di un fenomeno, di un’istituzione, di un oggetto, di una lingua
  • obelo ÷
    • utilizzato per indicare un intervallo
  • paragrafo §
  • per cento/mille/punto base % ‰ ‱
  • primo ′ ″ ‴
  • punto elenco •
  • tilde ~
    • utilizzata per indicare equivalenza (in questo senso usata anche doppia)
    • utilizzata per indicare versus (vs.)
    • utilizzata per indicare circa
    • utilizzata per indicare la directory home dell’utente
  • trattino basso _
    nota: nelle tastiere delle macchine per scrivere era presente per permettere la sottolineatura dei testi
    • utilizzato in campo informatico al posto dello spazio nel nome dei file e degli indirizzi email
    • utilizzato per racchiudere una o più parole allo scopo di dare enfasi
    • utilizzato nei moduli per creare campi da riempire
    • utilizzato per creare linee divisorie

Abbreviazioni

Ad esempio

ad es. / ad e.

Esempio

es. (plurale ess.)

Per esempio

per es. / p. es. / p. e.

Esclamazioni (interiezioni)

  • Ah
  • Ahi
  • Ahimè
  • Brrr
  • Boh
  • Eh
  • Ehi
  • Ehm
  • Oh
  • Ohi
  • Ohibò
  • Puff
  • Toh
  • Uff

D eufonica

La “d eufonica” usata nelle parole “ed” e “ad” serve per rendere più piacevole la lettura nei casi in cui la congiunzione “e” e la preposizione “a” siano a seguite da un termine che inizia con la stessa vocale.

Eccezione di fronte a vocale uguale: non viene usata se il termine che segue “e” inizia per “ed”, se il termine che segue “a” inizia per “ad”.

Eccezione di fronte a vocale diversa: viene utilizzata nei casi ormai di uso comune come: lei/lui/tu ed io, ad esempio, ad eccezione, fino ad ora, dare ad intendere.

In passato la si utilizzava anche:

  • di fronte a vocali diverse
  • per la congiunzione “o”
  • per “che”, “ne”, “se”,…1

Accenti

AcutoGrave
allorchéahimè
affinchéciò
ancorchécioè
benché
cosicché
dacchéè
fuorchégià
giacchégiù
nonché
perchéohibò
poichépiù
purchépuò
sé stesso
sennonché
sicché

Apostrofo

Con apostrofoSenza apostrofo
Da’Fin allora
Di’Qual è
Fa’Qual idea
Sta’Tal altra
Va’
’48
‘900
com’è
d’accordo
un’altra
qualcun’altra
  1. ↩︎
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